giovedì 3 dicembre 2015
martedì 1 dicembre 2015
martedì 17 novembre 2015
Restyling Camera da letto Chippendale
Finita e consegnata...
in realta' da un po' di giorni ma il tempo e' tiranno e le foto son pronte solo adesso x)
Ecco come ridar vita ad una vecchia camera: i vecchi mobili di una volta, in legno massello e impiallacciati noce erano ormai troppo pesanti per la coppia di ragazzi che avrebbe dovuto "viverli" ma questa camera, oltre ad esser molto bella e di buona qualita', come quasi tutte le cose "di una volta", era appartenuta ad una
loro nonna a cui lei era molto affezionata ...e quindi che si fa?! buttare mobili simili sarebbe stato davvero un sacrilegio, per poi rimpiazzarli con cosa? qualche nuovo mobile laccato in laminato? davvero on sarebbe valsa la pena spendere soldi per nuovi mobili ignorando il valore affettivo e la qualita' dei mobili che gia' avevano a disposizione... cosi' ecco qui la trasformazione che spero si godranno :)
Certo e' stato un lavoraccio, particolarmente con il gigante a cinque ante, ma a me il risultato piace molto, a voi?
ecco le foto del prima!
Finita e consegnata...
in realta' da un po' di giorni ma il tempo e' tiranno e le foto son pronte solo adesso x)
Ecco come ridar vita ad una vecchia camera: i vecchi mobili di una volta, in legno massello e impiallacciati noce erano ormai troppo pesanti per la coppia di ragazzi che avrebbe dovuto "viverli" ma questa camera, oltre ad esser molto bella e di buona qualita', come quasi tutte le cose "di una volta", era appartenuta ad una
loro nonna a cui lei era molto affezionata ...e quindi che si fa?! buttare mobili simili sarebbe stato davvero un sacrilegio, per poi rimpiazzarli con cosa? qualche nuovo mobile laccato in laminato? davvero on sarebbe valsa la pena spendere soldi per nuovi mobili ignorando il valore affettivo e la qualita' dei mobili che gia' avevano a disposizione... cosi' ecco qui la trasformazione che spero si godranno :)
Certo e' stato un lavoraccio, particolarmente con il gigante a cinque ante, ma a me il risultato piace molto, a voi?
ecco le foto del prima!
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6aDGDLiKmH126xRXDXdwmXbnXG7Gm09RfXxmXr6tdTK47vJwxSfoIFOgHzSIk12XC-Y_TNcXUEDmfdO0sOF1vqDU0uijDUvHGLCKsvavsWeKRhYF0kLu_ikMfDZfrqCQ-jkLfde3jdRo/s1600/2.jpg)
lunedì 7 settembre 2015
Scrivania Shabby Chic
Ed anche lei ha trovato casa grazie alla splendida Idmit una mamma giovanissima con tre figli e tanta passione per lo shabby chic...
Elegante scrivania in legno in stile shabby chic con cinque cassetti e piano taupe Shabbato bianco.
Struttura dalla forma leggermente ondulata e dalla gambe ricurve.
Interni color legno, cassetti decorati con eleganti fregi e pomelli a motivo floreale.
Fregi fatti a mano in pasta di legno.
Caratteristiche
Struttura in legno.
Vernice bianca opaca con finitura a cera.
Dimensioni
Altezza Piano: 80 cm
Profondita’ max: 66 cm
Lunghezza max: 130 cm
Ed anche lei ha trovato casa grazie alla splendida Idmit una mamma giovanissima con tre figli e tanta passione per lo shabby chic...
Elegante scrivania in legno in stile shabby chic con cinque cassetti e piano taupe Shabbato bianco.Struttura dalla forma leggermente ondulata e dalla gambe ricurve.
Interni color legno, cassetti decorati con eleganti fregi e pomelli a motivo floreale.
Fregi fatti a mano in pasta di legno.
Caratteristiche
Struttura in legno.
Vernice bianca opaca con finitura a cera.
Dimensioni
Altezza Piano: 80 cm
Profondita’ max: 66 cm
Lunghezza max: 130 cm
martedì 25 agosto 2015
Per La serie riciclo creativo ... Sgabello per pianoforte Shabby Chic
Per la serie piu' riciclo creativo di cosi' si muore ...
Ecco a voi il mio nuovo Sgabello per pianoforte...
... ovviamente Shabby Chic!!!
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirv9Jm9C7t2onYhCO0-KnabaPfs9UksbDW3OfxW-ynkfPVZjFJ-IPGu87QU01y2FtMccYMm9o93Ksa2nV9mkLapyTMyYOP6F10N4Vl_Y-GZTyZW8tS9xPKyDxwV0WPQpWlt-ZHlIhcfEM/s640/sgabello1.jpg)
Per creare questo sgabello ho utilizzato solo materiale riciclato x)
Occorrente:
- Zampe di vecchie sedie rotte
(le mie le ho prese da due sedie in noce davvero irrecuperabili ... al momento di farle a pezzi e buttarle non ce l'ho fatta ed ho deciso di tener da parte le due zampette anteriori di ciascuna sedia, dicendomi: " Chissa' ... non si sa mai!!!)
- Gommapiuma, avanzata da i vostri vari lavori di tappezzeria
- Un pezzetto di Stoffa (che cercando bene non ci manca mai!)
- 8 Staffette ad elle per fermare ben salde le zampette: in realta' spine di legno e colla sarebbero state piu' che sufficienti ma io ho esagerato in quanto la gente che mi circonda a quanto pare ha l'ansia di capitombolare da ogni seduta ed io mi son fatta agitare dall'idea di vedere uno di loro seduto su una mia creazione finire con il sedere per terra ammonendomi con un bel: "te l'avevo detto!" e di conseguenza ho preferito abbondare ...
- Colla vinilica per legno e Spine di legno
- ed ovviamente Cementite, Vernice Bianca opaca all'acqua e l'immancabile Cera
facoltativi:
- fregi in legno
Il procedimento e' abbastanza intuitivo, ma per le meno esperte vi do una breve spiegazione .
- Ho cominciato con il carteggiare le mie zampette malconce e ricostruire le parti mancanti con la pasta di legno: Ovviamente smontandole si erano un po' sbeccate in alcuni punti, mentre in altri eran gia' belle distrutte! questo passaggio se necessario vi rubera' un po' di tempo in quanto la pasta di legno impiega qualche giorno per seccare ... ma nel frattempo tanto si sa: noi abbiam sempre altro da fare ;)
- Io ho preso il mio meraviglioso traforo da banco, matita e assi di legno di recupero e mi son disegnata e tagliata i quattro pezzi che costituiscono la cornice della seduta del mio sgabello; ho voluto sagomarli per renderlo un po' piu' grazioso.
Quando si tratta di eseguire curve cosi' aperte su un legno di 2 cm circa di spessore in realta' e' sufficiente anche il normalissimo seghetto alternativo, quindi non vi preoccupate se non avete il traforo, non serve!
- Eseguito il taglio ho carteggiato gli spigoli per stondarli e per rendere la superficie liscia liscia.
- Fatto questo ho assemblato con colla e spine i quattro lati della cornice: per far prima e semplificare il lavoro ho proceduto cosi':
Ho prima incollato ed inchiodato con la sparachiodi ad aria compressa i quattro pezzi che compongono la cornice dello sgabello alla tavola di legno che fara' da seduta (stando attenta a tenere il tutto ben in squadro) e poi una volta "fermato il tutto" mi son armata di trapano ed ho fatto dei bei buchi sul piano fino a forare anche le assi perpendicolari sotto di esso: ed ecco qui pronti i nostri bei fori per le spine! ora basta spruzzarci dentro la colla e con un martello di legno spingerci dentro le nostre spine: questo dara' piu' stabilita' allo sgabello impedendo alle gambe di flettere, io ho messo due spine su ogni lato corto e tre su quelli lunghi, oltre a metter quattro spine del diametro di un centimetro sui quattro lati in corrispondenza delle gambe dello sgabello ... la prudenza non e' mai troppa e se vogliamo che il nostro lavoro sia ben solido e' sempre meglio una spina in piu' che una in meno!
- Fatto questo ho fissato le otto staffette ad elle, due intorno ad ogni zampetta: in questo modo le gambe del nostro sgabello si troveranno bloccate sui 4 lati: per due lati dalle sponde di legno e per gli altri due dalle staffe! (vedete la penultima foto in alto) vi assicuro che il vostro sgabello non dondolera' mai :D
Io il mio l'ho testato con seduti su sia me che il mio compagno per un peso complessivo di quasi 120 kg ...quindi direi che posso dormire sonni tranquilli!
fatto questo abbiamo praticamente finito!
- Ci basta carteggiare i fori in cui abbiamo inserito le spine e stuccarli con dello stucco per legno.
una volta asciutto lo stucco carteggiamo tutto per rendere la superficie liscia e nascondere completamente i fori.
Per quanto riguarda invece il passaggio facoltativo: Io ho incollato un piccolo fregio in pasta di legno al centro della cornice della seduta e l'ho stuccato per amalgamarlo con il fondo.
- Ora non ci resta che armarci di pennello!!!cominciato a dipingere il tutto con due mani di cementite. ed una volta fatta ben asciugare (io aspetto almeno 12 ore) carteggiamo le imperfezioni e cominciamo a passare la nostra vernice.
- Infine ritagliamo un bel pezzo di gommapiuma seguendo la sagoma dello sgabello e decidiamo se rivestire lo sgabello cosi' com'e' o realizzare, come ho fatto io, un bel capitonne' (.... per il procedimento del capitonne' vi scrivero' in futuro un post piu' specifico perche' al momento non ho foto a sufficienza per darvi una spiegazione chiara!)
- Rifiniamo il tutto incollando una passamaneria di nostra scelta e rivestendo il sotto dello sgabello con una stoffa di recupero o un pezzo di tessuto non tessuto e ...ta-daaaaaaaaa!!!
Ecco a voi il risultato:
Ovviamente non e' perfetto, in quanto le zampette utilizzate erano piuttosto malconce ma a me piace molto! e poi e' comodissimoooo!!! Ora non mi resta che prendere lezioni di piano x)
Che ne pensate?
Per la serie piu' riciclo creativo di cosi' si muore ...
Ecco a voi il mio nuovo Sgabello per pianoforte...
... ovviamente Shabby Chic!!!
Per creare questo sgabello ho utilizzato solo materiale riciclato x)
Occorrente:
(le mie le ho prese da due sedie in noce davvero irrecuperabili ... al momento di farle a pezzi e buttarle non ce l'ho fatta ed ho deciso di tener da parte le due zampette anteriori di ciascuna sedia, dicendomi: " Chissa' ... non si sa mai!!!)
- Gommapiuma, avanzata da i vostri vari lavori di tappezzeria
- Un pezzetto di Stoffa (che cercando bene non ci manca mai!)
- 8 Staffette ad elle per fermare ben salde le zampette: in realta' spine di legno e colla sarebbero state piu' che sufficienti ma io ho esagerato in quanto la gente che mi circonda a quanto pare ha l'ansia di capitombolare da ogni seduta ed io mi son fatta agitare dall'idea di vedere uno di loro seduto su una mia creazione finire con il sedere per terra ammonendomi con un bel: "te l'avevo detto!" e di conseguenza ho preferito abbondare ...
- Colla vinilica per legno e Spine di legno
- ed ovviamente Cementite, Vernice Bianca opaca all'acqua e l'immancabile Cera
facoltativi:
- fregi in legno
Il procedimento e' abbastanza intuitivo, ma per le meno esperte vi do una breve spiegazione .
- Ho cominciato con il carteggiare le mie zampette malconce e ricostruire le parti mancanti con la pasta di legno: Ovviamente smontandole si erano un po' sbeccate in alcuni punti, mentre in altri eran gia' belle distrutte! questo passaggio se necessario vi rubera' un po' di tempo in quanto la pasta di legno impiega qualche giorno per seccare ... ma nel frattempo tanto si sa: noi abbiam sempre altro da fare ;)
- Io ho preso il mio meraviglioso traforo da banco, matita e assi di legno di recupero e mi son disegnata e tagliata i quattro pezzi che costituiscono la cornice della seduta del mio sgabello; ho voluto sagomarli per renderlo un po' piu' grazioso.
Quando si tratta di eseguire curve cosi' aperte su un legno di 2 cm circa di spessore in realta' e' sufficiente anche il normalissimo seghetto alternativo, quindi non vi preoccupate se non avete il traforo, non serve!
- Eseguito il taglio ho carteggiato gli spigoli per stondarli e per rendere la superficie liscia liscia.
- Fatto questo ho assemblato con colla e spine i quattro lati della cornice: per far prima e semplificare il lavoro ho proceduto cosi':
Ho prima incollato ed inchiodato con la sparachiodi ad aria compressa i quattro pezzi che compongono la cornice dello sgabello alla tavola di legno che fara' da seduta (stando attenta a tenere il tutto ben in squadro) e poi una volta "fermato il tutto" mi son armata di trapano ed ho fatto dei bei buchi sul piano fino a forare anche le assi perpendicolari sotto di esso: ed ecco qui pronti i nostri bei fori per le spine! ora basta spruzzarci dentro la colla e con un martello di legno spingerci dentro le nostre spine: questo dara' piu' stabilita' allo sgabello impedendo alle gambe di flettere, io ho messo due spine su ogni lato corto e tre su quelli lunghi, oltre a metter quattro spine del diametro di un centimetro sui quattro lati in corrispondenza delle gambe dello sgabello ... la prudenza non e' mai troppa e se vogliamo che il nostro lavoro sia ben solido e' sempre meglio una spina in piu' che una in meno!
- Fatto questo ho fissato le otto staffette ad elle, due intorno ad ogni zampetta: in questo modo le gambe del nostro sgabello si troveranno bloccate sui 4 lati: per due lati dalle sponde di legno e per gli altri due dalle staffe! (vedete la penultima foto in alto) vi assicuro che il vostro sgabello non dondolera' mai :D
Io il mio l'ho testato con seduti su sia me che il mio compagno per un peso complessivo di quasi 120 kg ...quindi direi che posso dormire sonni tranquilli!
fatto questo abbiamo praticamente finito!
- Ci basta carteggiare i fori in cui abbiamo inserito le spine e stuccarli con dello stucco per legno.
una volta asciutto lo stucco carteggiamo tutto per rendere la superficie liscia e nascondere completamente i fori.
Per quanto riguarda invece il passaggio facoltativo: Io ho incollato un piccolo fregio in pasta di legno al centro della cornice della seduta e l'ho stuccato per amalgamarlo con il fondo.
- Ora non ci resta che armarci di pennello!!!cominciato a dipingere il tutto con due mani di cementite. ed una volta fatta ben asciugare (io aspetto almeno 12 ore) carteggiamo le imperfezioni e cominciamo a passare la nostra vernice.
- Infine ritagliamo un bel pezzo di gommapiuma seguendo la sagoma dello sgabello e decidiamo se rivestire lo sgabello cosi' com'e' o realizzare, come ho fatto io, un bel capitonne' (.... per il procedimento del capitonne' vi scrivero' in futuro un post piu' specifico perche' al momento non ho foto a sufficienza per darvi una spiegazione chiara!)
- Rifiniamo il tutto incollando una passamaneria di nostra scelta e rivestendo il sotto dello sgabello con una stoffa di recupero o un pezzo di tessuto non tessuto e ...ta-daaaaaaaaa!!!
Ecco a voi il risultato:
Ovviamente non e' perfetto, in quanto le zampette utilizzate erano piuttosto malconce ma a me piace molto! e poi e' comodissimoooo!!! Ora non mi resta che prendere lezioni di piano x)
Che ne pensate?
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mercoledì 15 luglio 2015
martedì 30 giugno 2015
sabato 13 giugno 2015
ed anche lei VENDUTA e ritirata .... Buonviaggio Nausica!
Nausica: Sedia Shabby Chic oro
La linea classica di Nausica sdrammatizzata dalla finitura bianca opaca ed impreziosita dall'elegante stoffa bianca ed oro rende questa sedia perfetta sia per gli ambienti con un arredamento più tradizionale che per quelli più moderni. Sedia con schienale imbottito e legno intarsiato, struttura dalla forma leggermente ondulata e gambe ricurve.Caratteristiche:
Struttura e gambe in legno
Vernice bianca opaca con finitura a cera
Rivestimento in stoffa bianca con losanghe oro
Passamaneria color oro imbottitura in lana e paglia
Sospensione con cinghie elastiche
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lunedì 8 giugno 2015
Venduta e ritirata ... la mia preferita :(
Romantica ed allegra; Medea, Sedia Shabby Chic Rose, se ne va nella casa al mare di una nuova cliente!
Con la sua linea classica ed un grazioso rivestimento a roselline, Medea è perfetta per tutti gli appassionati di shabby chic, per i più romantici o per la stanza della vostra bambina. Sedia con schienale imbottito e legno intarsiato, struttura dalla forma leggermente ondulata e gambe ricurve.Caratteristiche:
Struttura e gambe in legno.
Vernice bianca opaca con finitura a cera.
Rivestimento in puro cotone bianco con tralci di rose color amaranto.
Passamaneria color avorio imbottitura in lana e paglia.
Sospensione con cinghie elastiche.
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sabato 6 giugno 2015
Chloe: mobiletto shabby chic Venduto e consegnato
Venduto e consegnato, ora porta allegria nella casa di una compaesana che ci ha trovato online ...piccolo il mondo ... :)
Mobiletto shabby chic
Piccolo mobile contenitore in perfetto stile shabby chic. completamente ristrutturato a mano mediante processi artigianali Dipinto in una delicata nuance di rosa con interni rivestiti con motivo floreale e pomelli e fregi realizzati artigianalmente in pasta di legno.
Caratteristiche:
Struttura in legno massello
Vernice rosa opaca Con finitura a cera opaca
fregi e pomelli in pasta di legno
Metodo di produzione
Piccolo mobile contenitore in perfetto stile shabby chic. completamente ristrutturato a mano mediante processi artigianali Dipinto in una delicata nuance di rosa con interni rivestiti con motivo floreale e pomelli e fregi realizzati artigianalmente in pasta di legno.
Caratteristiche:
Struttura in legno massello
Vernice rosa opaca Con finitura a cera opaca
fregi e pomelli in pasta di legno
Metodo di produzione
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venerdì 29 maggio 2015
PASSIONE SHABBY A ROMA!!!
VENITECI A TROVAREEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqrHIwwnK0Me-quO72nXHEwBMDFKRPEIACHyj1kRKUx8KiaKhuwfUXPnGsxzKrJjxvYFIH_M5ACbW1ma9susrM6gcBNaPftqPwXOmFShY3dEvxnHkRlV-kWqIv-vP8y2lh7jnGi-O-2I8/s640/2.png)
Provenendo da Roma Sud il percorso migliore consiste nell’entrare in città dalla Via Casilina. Occorre prestare attenzione ai varchi della ZTL.
Giunti in Hotel è possibile parcheggiare l’auto:
• Garage Excelsior a pagamento convenzionato con servizio Valet
• Parcheggio coperto Ludovisi a pagamento
• Parcheggio coperto Villa Borghese a pagamento.
• In strada, parchimetri a pagamento dalle 7 alle 23.
IN TRENO
• Stazione Termini: Distanza 1,3 Km
Come Raggiungere l’Hotel:
- In taxi: si impiegano circa 10 minuti per giungere in Via Ludovisi.
- In Metro: Linea A direzione Battistini, scendere dopo due stazioni, fermata Barberini. L’hotel è 200mt salendo su Via Veneto. E’ necessario munirsi di biglietto per la metropolitana, reperibili presso le rivendite automatiche o i giornalai.
- In bus: www.atac.roma.it per orari e percorsi.
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